ORTOGNATODONZIA

STUDIO DENTISTICO CAPANNI | REGGIOLO

Obiettivo dell’Ortognatodonzia è assicurare un allineamento corretto dei denti e una funzionalità piena e stabile della bocca attraverso la diagnosi e la prevenzione delle malocclusioni, la cura dei disallineamenti, delle disfunzioni dell’apparato masticatorio e dei disturbi di sviluppo della mascella e dei denti. L’utilizzo di apparecchi fissi e apparecchi removibili, sempre meno invasivi grazie al progresso tecnologico in questo settore, aiuta il corretto movimento dei denti e modella nel tempo una struttura scheletrica corretta.

Questa scienza entra in relazione con altre, quali la gnatologia, gli specialisti posturali, l‘ortodonzia e l’ortopedico che collaborano per riportare in salute il paziente. L’azione dell’ortognatodonzia è mirata quindi a ripristinare il corretto funzionamento dell’intero apparato stomatognatico, della masticazione, della fonetica, dell’estetica e della respirazione, con diverse cure e apparecchi terapeutici che vengono adattati alla condizione del singolo paziente.

Il piano di cura viene deciso in base alla condizione clinica del paziente. Esistono apparecchi fissi e mobili, visibili e invisibili, espansori del palato e una serie di dispositivi per ogni tipo di caso e paziente.

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Nei casi di malocclusione si procede con l’esame obiettivo, di diagnostica per immagini, quali la TAC, la teleradiografia latero-laterale, rx del cranio e l’ortopanoramica. Esami che potete fare nel nostro Studio in un unica seduta senza dove prendere doppi appuntamenti!

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E’ importante sottolineare come le cure si diversificano da pazienti  giovani, in età adolescenziale, e da pazienti adulti.
L’adulto infatti presenta, nella maggior parte dei casi, una situazione consolidata di disarmonia dell’apparato stomatognatico quindi si lavorerà, per la maggior parte dei casi, sul ripristino della gradevolezza estetica del soggetto.
Nel caso di difetti scheletrici congeniti, soprattutto dell’osso mascellare, si rende necessario anche un intervento di chirurgia orale che possa facilitare il lavoro dell’ortognatodontologo. Si applicano apparecchi ortodontici tradizionali o invisibili come l’apparecchio linguale o gli allineatori (quasi) invisibili. Se non si può fare a meno della struttura in metallo, per nascondere agli occhi di terzi l’imbarazzo di indossare l’apparecchio, si potrà ricorrere all’utilizzano gli agganci in ceramica, meno evidenti dei classici in metallo.

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Spesso, dagli esami, ci accorgiamo che il paziente soffre di brusimmo, ovvero ha la tendenza a digrignare i denti durante il sonno o in momenti di particolare concentrazione. In questi casi si ricorrerà al bite che serve a correggere questo disturbo che porta, col tempo e senno curato, a consumare i denti. Le stesse tecniche si usano in pazienti adolescenti, dove la disfunzione viene corretta seguendo la crescita e le modificazioni ossee.

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Spesso si interviene anche sui bambini in tenera età che, se sottoposti a visite periodiche, siamo in grado di “intercettare” possibili problematiche in modo da risolvere senza grande fatica e risparmiando tempo e denaro!